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Giovanni che gioca col medesimo animale. A questo punto è ben chiara l'appartenenza della geniale soluzione iconografica alla mente del maestro vinciano. Ma per quale motivo e in quale circostanza essa ebbe origine ci é ignoto: non sembra convincente collegarne la nascita con gli studi degli atteggiamenti di Castore e Polluce che conosciamo attraverso le copie della Leda (12). Possiamo però in questa sede avanzare alcune nuove ipotesi. La critica ha da tempo indicato l'importanza innovativa dei numerosi studi che Leonardo ha sviluppato sul tema della 'Madonna col Bambino che a sua volta abbraccia un gatto', più comunemente detta 'Madonna del Gatto' (Londra, British Museum e Bayonne, Musée Bonnat) (13) /2 ILL / e quelli altrettanto famosi dove si sviluppa unicamente l'idea del fanciullo che gioca con il felino (14) (disegni di Londra, British Museum) /3 ILL /. Ritengo che il tema qui trattato nasca all'interno di questa sperimentale ricerca verso nuove formule visive, come evoluzione e variante dell'altro innovativo tema appena visto in cui la Vergine accoglie tra le sue braccia il Figlio, che a sua volta trae diletto dall'affettuosa partecipazione di un essere animale con il quale ha un legame di gioiosa simpatia. Tra gli atteggiamenti espressi in queste circostanze e l'aggiunta del piccolo Battista (disegni di Windsor e del Louvre)/entrambi ILL / il passo mi pare assai breve come mi sembra una logica conseguenza anche l'ideazione dell'incontro solitario con l'abbraccio tra i due fanciulli. Un procedimento mentale di questo tipo può, a mio avviso, essere assai plausibile e, seppur semplificato per sommi capi, sufficientemente chiarificatore di un processo di umanizzazione che nella fervida mente di un artista quale è Leonardo, fiorì in maniera più articolata. Questa ipotesi trova conferma proprio nel foglio prima visto, con gli studi dell'allievo che ripropongono il percorso mentale ora affrontato. Ma a quando potrebbero risalire questi progetti ? Nell'eventualità che queste supposizioni abbiano un fondamento, dovrebbero seguire nel tempo gli studi riguardanti la 'Madonna col Bambino' sull'esempio di quella all'Alte Pinakothek di Monaco, deponendo in questo caso a considerare anche il tema che qui si affronta ancora entro il Quattrocento, in consequenzialità cronologica con gli schizzi per gli altri soggetti materni. Resta però il dubbio che l'argomento nasca sulla scia dell'evoluzione dello schema compositivo della 'Sacra Famiglia', argomento affrontato di nuovo durante gli anni del soggiorno fiorentino agli inizi del Cinquecento, in rapporto con le altre proposte di Raffaello giovane. Come bene documentano alcuni fogli autografi, quale quello n. 12569 della Royal Library di Windsor /ILL /, lo studio degli arti inferiori
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