Spunti sulla diffusione di un tema leonardesco tra Italia e Fiandra sino a Lanino

di soave dialogo contemplativo sul fanciullo viene rimarcato grazie alle morbide e stemperate velature, riflesse nelle serene fisionomie degli astanti, in quella raffinata pittura a piccoli tocchi che contempla l'incantevole brano di paesaggio in lontananza. Dal gruppo principale sembra estraneo il pių corruciato San Cristoforo, in una insolita quanto rara soluzione iconografica che lo vede affiancato, insieme al simbolico Gesų Bambino sulle spalle, agli altri personaggi della sacra conversazione in contemporanea presenza di una duplice immagine del Redentore. La variante pių evidente rispetto al suddetto cartone č la sostituzione dell'agnello, solitamente trattenuto fra le braccia di Gesų, con il piccolo San Giovanni in persona, inginocchiato e orante, in sintonia con i pių espliciti dettami controriformistici. La citazione al tema sinora trattato conclude cosė un ciclo di cultura figurativa apertosi quasi il secolo prima con l'arrivo di Leonardo a Milano.

INDIETRO

1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 -